sabato 24 ottobre 2020

Papa Francesco: dopo gli omosessuali, apertura anche sui metallari.



Hanno fatto molto discutere le ultime dichiarazioni del pontefice in base alle quali persino gli omosessuali avrebbero diritto ad una famiglia.

Le parole del papa sono contenute in un documentario dal titolo "Francesco", documentario diretto da un regista con un nome che sembra una band Black Metal: Evgeny Afineevsky.

Già negli ultimi anni, però, molte personalità, porporate e non, vicine al papa avevano lasciato presagire una tale apertura.
E' il caso di monsignor Scrutalani che ha così commentato le parole del pontefice «Il papa ama i vostri figli, anche quelli omosessuali, poiché anche loro sono figli di un Dio minore».

E dopo aver aperto ai froci, nella giornata di ieri [23 ottobre, n.d.r.] il papa ha gettato le basi per un'ulteriore passo verso l'accoglienza.
Una dichiarazione che in poche ore ha già fatto il giro del mondo: «Anche i metallari sono persone e se amano Dio chi sono io per giudicarli?».

Le reazioni, dal mondo musicale e non, non sono tardate a farsi sentire.

«Anche i metallari hanno emozioni» spiega don Ciro «Si capisce dal fatto che molti di loro sono in grado di adoperare gli strumenti musicali. E poi, se pure i froci mo vanno bene figurati i metallari!».

«Mi trovo d'accordo con il papa» dichiara un giovane metallaro che preferisce restare anonimo «Anche io ho sempre preferito Dio a Ozzy».

Ma non sono mancate anche voci discordanti rispetto a quanto dichiarato dal papa.

«Facciano loro il primo passo!» tuona il cardinale Schwanzlecken «La Chiesa ha chiesto scusa per Giordano Bruno, loro chiedano scusa per Fantoft!».

 

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