Perché?
Perché dopo tanti post noiosi e boriosi qualcuno potrebbe aver bisogno di farsi qualche risata.
E allora perché non cominciare una, spero lunga, serie di post sul mondo del Metal e dei metallari?
Chiamerò questa rubrica "Onore al Metallo", come il blog; a voi basterà cliccare sulla tag per visionare la serie completa.
Come sempre... buona lettura!
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| Un metallaro seduto |
Non tutto quello che vale per le persone comuni vale anche per loro.
Ecco perché ho sentito il bisogno di scrivere questo post: perché quello che è socialmente accettato e quello che non lo è può variare molto da cultura a cultura.
Spesso capita che viaggiando all'estero si compia qualche azione che, anche se per noi perfettamente normale, in una cultura diversa può costituire un affronto terribile!
Questo post sarà utile sia a chi ha amici metallari e, non essendolo lui stesso, non sa come prenderli, ma anche a tutti quei metallari che, troppo spesso, non sanno fare il contrario.
Lo so che per i metallari in lettura non ci sarà niente di nuovo, ma consiglio vivamente loro di astenersi dall'usare questi complimenti con un non metallaro...
1) "Hai una panza da birra che fa impressione!"
Per i metallari, come per i trichechi, la panza è sinonimo di status sociale avanzato. Se poi questa è stata acquisita bevendo il Sacro Nettare è ancora meglio.
2) "Hai i capelli che sembrano tagliati con l'accetta!"
I metallari vanno molto fieri della propria chioma e sono sempre contenti quando qualcuno nota il loro nuovo taglio; specialmente quando hanno perso tre ore a cercare un buon ciocco di legno.
3) "Ti bevi pure la posa!"
Generalmente le persone normali ritengono disgustoso l'ultimo sorso di birra da una bottiglia. Per un metallaro non c'è niente di più sbagliato: bere le posa è sinonimo di parsimonia.
4) "Chi te li ha comprati quegli anfibi? La mammina?"
Di solito percepito dalla gente comune come un insulto, l'essere legati alla propria genitrice è normale per un metallaro. Semplicemente perché la mamma è importante.
5) "Profumi come una latrina!"
Complimento molto apprezzato dagli epic metaller, specialmente da quelli che sono soliti ascoltare Roman Metal alla Ex Deo. Effettivamente la latrina, nell'Antica Roma, era luogo di incontro e aggregazione sociale: ove si facevano nuove amicizie e si cementavano le vecchie.
6) "Ma quanto tempo è che non ti fai la barba!?"
Non radersi è considerato sinonimo di scarsa igiene. Per i metallari invece quest'ultima è motivo di grande orgoglio: ci sarà senz'altro un motivo perché l'evoluzione l'ha conservata. Funge da calda sciarpa d'invero ed è utile per recuperare bocconi di cibo persi durante i pasti.
7) "Ma questa cos'è? Una camera o una stalla!?"
Spesso i coinquilini metallari posso essere fastidiosi, ma se esordirete così entrando nella loro camera, questi vi ringrazierà di cuore, specialmente se è un power metaller e ha il cavallo al veterinario.
8) "Ma che ci fai con quelle unghie? Ci scanni i capretti?"
Di solito i metallari chitarristi attraversano un momento della loro vita in cui abbandonano il plettro. Il loro corpo, per supplire a tale perdita, sviluppa lunghi e coriacei artigli per graffiare le sei corde. Che poi questi si rivelino adatti anche a sacrificare capretti a Satana è, puramente, una coincidenza fortuita.
9) "Che ascelle pelose che hai!"
I metallari di solito non si radono i peli corporei, e quei pochi che lo fanno, il più delle volte, è perché sono caduti in qualche sotterfugio delle proprie ragazze. Alcuni di loro amano acconciare i peli ascellari in treccine e non sono insoliti i rasta.
10) "Quando cammini fai un rumore assordante!"
Di solito, tale insulto, è detto a ragazze e donne che si agghindano con braccialetti, collanine e pendagli di ogni sorta. Ma se provate a dirlo ad un metallaro egli vi ringrazierà, pensando che apprezziate la sua collezione di catene.
11) "Wow! Ma fai palestra!"
Ovviamente è uno scherzo...
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