giovedì 9 febbraio 2023

SANREMO Metal: quella volta che i Saxon "suonarono" sul palco dell'Ariston.

 

Non so quanti di voi ne siano a conoscenza, quanti preferiscano non sapere e quanti non ricordare, ma quest'anno ricorre il quarantennale di un accadimento molto curioso.

Mi riferisco a quella volta, sta scritto pure nel titolo, che i Saxon si ritrovarono ospiti del palco più famoso d'Italia durante il festival di Sanremo del 1983.

In quel periodo storico, l'Heavy Metal era (relativamente) così popolare, persino nel nostro paese, che, non si sa come, la band inglese finì a calcare il palco dell'Ariston nel bel mezzo del tour promozionale dell'album "Power & the Glory".

Io in quell'anno non ero ancora disceso nel mondo dei mortali (non ero ancora nato, n.d.A.) e faccio molta fatica a immaginare quale misto di emozioni abbia accompagnato i giovani metallari dell'epoca nell'attesa, e cioè prima che, su tutte, subentrasse un profondo imbarazzo.

Cioè, in realtà, credo che se all'epoca ci fossi stato, me lo sarei aspettato che il tutto si sarebbe risolto in un profondo imbarazzo.
Mi immagino lì sul divano con i miei amici, ci siamo ritrovati a casa di uno di noi e abbiamo, per l'occasione, acquistato una cassa di birra cadauno.

Ci sono quasi tutti i personaggi che avete incontrato finora su Onore al Metallo.

Il Grigio: Secondo me li cacciano, perché li cacciano!

McRhino: Non credo... parliamo della canzone, invece! Io spero facciano Crusader!

L'Araldo del Metallo (io): Ma che cazzo dici! Crusader è uscita nel 1984 e noi siamo nel 1983, poser di merda!

McRhino: Ahe e che cazzo ne so!

Octavius: BRUH. Io non ne no so manco una; i Saxon fanno schifo al cazzo.

Mio cuggino: Ma quante birre vi bevete, oh Madonna Santa!

L'Araldo del Metallo: Secondo me si risolverà tutto nella solita pagliacciata ridicola e imbarazzante in perfetto stile italiano. Scommetto che Anna Foglietta farà un casino.

Lorenzo Giorgi: Ma come Anna Foglietta!? (ride) Anna Pettinelli! Cioè prendi per culo McRhino e poi pensi che ci Anna Foglietta a Sanremo nel 1983!

L'Araldo del Metallo: Che cazzo ne so! Wikipedia ancora non esiste!

Vabbè e poi il dialogo continua così con tutte 'ste battute sul fatto che stiamo nel passato, ma come se conoscessimo il futuro...

E comunque sia, l'imbarazzo arriva fin da subito, Anna Foglietta Pettinelli presenta il gruppo e sbaglia il nome dell'album: "Power & the Glory" diventa "Power of Glory", ma sono cose che succedono quando metti un italiano a confrontarsi con una lingua straniera.

I riflettori si accendono e la band entra in scena con una performance degna dei peggiori mimi che siano mai esistiti: una robba così indegna che sarebbe valsa loro una squalifica da qualunque torneo di air guitar.

Tant'è che il dubbio sorge spontaneo nella nostre menti, lì seduti sul divano: sono seri o stanno prendendo per culo Sanremo, il playback e l'Ariston tutto?

Biff Byford vari anni dopo ricorderà l'accaduto con i ragazzi di TrueMetal:

Sai, non avevano alcuna attrezzatura per un vero concerto dal vivo, non avevano neanche l’elettricità sul palco [ride].
In Italia che ci volevi fare? All’epoca finivi in un campo in mezzo al nulla e la mattina venivano e montavano un tendone, ci suonavi e poi lo smontavano!
Era tutto un po’ strano in Italia negli anni ’80, ma ci piaceva, avevamo tanti fan… anche se forse non più così tanti dopo Sanremo! [ride]

Ai posteri l'ardua sentenza.

 

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