sabato 20 dicembre 2014

Storie simpatiche 1 - Creazione dell'uomo.

INFO:
Quella di "Storie simpatiche" è una nuova serie di post che scriverò.
Guardando video, seminari, pagine facebook, blog e ogni altra tipologia di arena dove possono compiersi scambi di idee ho notato che molte volte (se non tutte), quando c'è un confronto atei credenti, i primi fanno delle affermazioni e i secondi rispondo con storielle simboliche.
Visto che è impossibile controbattere ad una storiella simbolica (non si può certamente dire che la scena sia falsa, perché ovviamente simbolica) ho deciso di agire in maniere un po' diversa.
Prenderò queste storielle simboliche, le scriverò e aggiungerò un finale alternativo... così, per divertimento.
Riconoscerete subito il finale cambiato e/o aggiunto: lo scriverò in corsivo.
Riscriverò la storiella di mio pugno e non linkerò mai la fonte.
Le riscriverò di mio pungo perché sarebbe impossibile citarle in tutti i casi letteralmente: molte volte mi imbatto in storielle simboliche guardando video (e non voglio certamente mettermi a trascriverle) oppure leggendo post scritti di fretta e senza punteggiatura.
Non linkerò mai la fonte perché la trovo un'operazione inutile: queste storielle il più delle volte sono buttate lì a caso anche da quelli che le professano e, certamente, non fanno parte del corpus del catechismo della Chiesa Cattolica.
Spero le troverete divertenti...
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Niels Bohr
Un giorno Niels Bohr, il padre della meccanica quantistica, stava conducendo un esperimento con alcuni suoi allievi.
Quello che scoprirono fu sorprendente: un'equazione del tutto.
A quel punto Bohr esclamò "Questo è tutto! Ora, definitivamente, non abbiamo più bisogno di Dio per spiegare l'esistenza della materia!".
E all'improvviso ci fu una fortissima luce e Dio apparve.
I fisici si voltarono esterrefatti a guardarlo; lui disse "Credete davvero che tutto sia spiegabile con le vostre equazioni?".
"Certo" disse Bohr "Spiegano l'esistenza della materia".
E Dio disse "Allora prendi un pugno di sabbia e crea l'uomo!".
Bohr dapprima lanciò un'occhiata ai suoi studenti, poi uscì dalla stanza.
Tornò alcuni minuti dopo con un pugno di sabbia, ma non appena fu entrato Dio lo fermò e disse "Eh no! Crea prima la sabbia, non usare la mia!".
Bohr si svegliò di soprassalto e guardò la sveglia "Basta! Ho chiuso con la pizza ai peperoni!.

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